In questo sito vengono raccolte informazioni personali e utilizzati cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per finalità di funzionalità, esperienza, misurazione e marketing. Se rifiuti il consenso non saranno disponibili tali funzioni.
Clicca sul pulsante “Accetta” per acconsentire, sul pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere l'informativa estesa
Accetta Rifiuta

UN PO' DI STORIA...

ITA | ENG | FRA




Immersa in un parco secolare di oltre 30.000 mq, Villa Ghislanzoni è una dimora storica risalente al XVIII secolo, inserita in un complesso architettonico ampio ed articolato, di cui è parte anche Villa Gazzotti Marcello, progettata e realizzata dal celeberrimo Architetto Andrea Palladio, visitabile dagli ospiti dell’agriturismo su semplice richiesta.
Pregiate statue settecentesche arricchiscono la facciata della villa e la imponente cancellata in ferro battuto, che separa l’antico giardino in due ordini di livello.
Gli appassionati di storia troveranno in questo luogo il sito ideale per fare un tuffo nel passato, alla riscoperta di straordinari personaggi ed eventi, di cui Villa Ghislanzoni è stata eccezionale scenario.
Villa Ghislanzoni del Barco ora Curti appartiene alla famiglia Curti a far data dal 1864, epoca a cui risale la documentazione scritta attestante l’acquisto della Villa e relativa tenuta da parte degli attuali proprietari. La palladiana Villa Gazzotti venne invece acquisita dalla famiglia Curti nel 1897 ed è Patrimonio Unesco a far data dal 1994.
Il luogo, unico per la sua storia e le sue tradizioni, è stato teatro di rilevanti eventi storici, quali il passaggio del re Vittorio Emanuele con le truppe della Brigata Piemonte, il 5 maggio 1918, come documenta l’antica lapide posta sul cancello d’ingresso.
Dopo un lungo periodo di restauro, Villa Ghislanzoni, dimora privata della famiglia Curti da quasi due secoli, è stata riportata all’antico splendore ed oggi, grazie alla passione e all’entusiasmo dei proprietari, è destinata all’ospitalità agrituristica, oltre che essere sede di concerti, manifestazioni teatrali ed eventi culturali di rilievo.